Castello di Castelbuono: Acquisto, Conservazione, Valorizzazione, Fruizione.
“Rimuovere le barriere architettoniche, superare l’ostacolo è un segno di civiltà”
Il Castello dei Ventimiglia, simbolo della storia e dell’identità del popolo di Castelbuono, già patrimonio monumentale di grande valore, si carica di un valore aggiunto diventando spazio di e per tutti.
Ogni singolo angolo del Castello racconta la storia della nostra comunità: arte, bellezza , sacralità incantano i visitatori e i fedeli.
Rimuovere le barriere architettoniche, superare l’ostacolo è un segno di civiltà, vuol dire attivare quel processo osmotico di scambio, di relazione con la comunità; quando ciò accade per un luogo edificato nel 1317, attorno a cui si è sempre riconosciuto e identificato il popolo di Castelbuono, rappresenta un segno di democrazia, inclusione, libertà, partecipazione.
Compito di un’amministrazione sana è quello di adoperarsi affinchè gli spazi culturali diventino condivisi e fruibili da tutti. Questo percorso, per fortuna, si connota di un significato, non solo prettamente architettonico, ma soprattutto morale, etico e mette insieme valori che si spogliano dal mero coinvolgimento politico per raggiungere la sfera emotiva legata a ciò che questo luogo rappresenta per ognuno di noi.
A tal proposito, siamo lieti di comunicare che a breve saranno avviati i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche del nostro Castello comunale. Proprio in questi giorni è stato stipulato il contratto d’appalto con l’operatore economico “Consorzio Ciro Menotti Società Cooperativa” che si è aggiudicato i lavori a seguito di avviso pubblico.
L’obiettivo dato dall’Amministrazione al progettista, arch. Damiano Spanò, è stato quello di rendere accessibile e fruibile la struttura del Castello comunale ai soggetti con ridotte capacità motorie, a partire dal punto di accesso all’area Castellana fino alla quasi totalità degli ambienti di cui la stessa struttura si compone, compresa la Cappella Palatina, assicurando il superamento dei dislivelli interni tramite percorsi orizzontali e collegamenti verticali con ascensori, secondo i criteri di progettazione concordati con la Soprintendenza BB.CC. AA. di Palermo.
L’intervento, di importo complessivo pari a € 519.948,20, verrà eseguito grazie ad un importante finanziamento concesso da parte di una fondazione privata la FONDAZIONE CON IL SUD per € 150.000,00, € 50.00,00 tramite finanziamento dell’Istituzione Museo Civico, e per la quota restante è stata acceso un mutuo con la Cassa DD. PP. per € 319.948,20.
Oltre all’intervento di abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo presentato un altro progetto finalizzato alla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei, attraverso modalità e processi di comunicazione innovativi, per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura, da finanziare nell’ambito del PNRR, consapevoli che l’accessibilità dei musei non passa solo dall’abbattimento delle barriere architettoniche, ma si esprime anche attraverso la creazione di percorsi multisensoriali e l’impiego della tecnologia.
Solamente attraverso l’accessibilità al patrimonio storico-artistico da parte di tutte le persone, senza distinzione di abilità, capacità o età, si può pensare ad una effettiva partecipazione alla vita sociale e culturale di una comunità, consentendo anche il riconoscimento ed il rafforzamento della propria identità.
L’assessore ai Lavori Pubblici
Arch. Annamaria Mazzola